La catena montuosa della Maiella
L'enorme massiccio della Maiella, unitamente ai monti del Morrone, è da poco tempo parco nazionale. Posto nel settore meridionale dell'Abruzzo, tra le province di Chieti, Pescara e L'Aquila, il Parco Nazionale della Maiella rappresenta l'anello di congiunzione tra quello del Gran Sasso - Laga a nord e il Parco Nazionale d'Abruzzo a sud.Si presenta come un insieme di colli e montagne, culminanti con il Monte Amaro (2793 m.) e solcate da un intreccio di torrenti e ruscelli e presenta inoltre vasti e caratteristici altipiani oltre i 2500 metri di altitudine, valloni profondi e dislivelli notevoli.
Nel suo perimetro si contano 61 vette, un vero regno di rocce, nevai, dirupi, ghiaioni e pianori dal sapore lunare. Alcuni di questi valloni, come la Valle dell'Orfento e quella di Santo Spirito sono veri e propri santuari della natura. In questo ambiente riservato e lontano dalla civiltà sono sorti nei secoli numerosi eremi (tra i quali quelli celestiniani di Santo Spirito e San Bartolomeo) e abbazie di notevole spessore artistico (San Clemente a Casauria). Ideale per escursioni a piedi e a cavallo, la Maiella è una montagna da scoprire, unitamente alle popolazioni che la abitano.
La catena montuosa del Gran Sasso
Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, coi suoi 150.000 ettari di estensione, è uno dei più grandi d'Italia.Si estende per 160.000 ettari di cui 135.000 in Abruzzo. Comprende 44 comuni.
La varietà e la ricchezza naturalistica dei suoi massicci e dei diversi versanti, le suggestive testimonianze storico-architettoniche si riflettono in una moltitudine di proposte, itinerari e visite per tutte le stagioni dell'anno.
Il Parco racchiude tre gruppi montuosi - la catena del Gran Sasso d'Italia, il massiccio della Laga, i Monti Gemelli - e si caratterizza per la presenza della vetta più alta dell'Appennino, il Corno Grande, che raggiunge i 2912 metri. Su questa catena è inoltre presente l'unico ghiacciaio appenninico, il Calderone, il più meridionale d'Europa.
A meridione del massiccio si estende la sconfinata piana di Campo Imperatore, posta a 1600 metri di altitudine.
La catena della Laga, particolarmente importante sia dal punto di vista geologico che naturalistico, comprende tra le altre la vetta del monte Gorzano (2458 metri).